Dal 22 al 26 Ottobre 2025 - Tour in Umbria: Cascia, Assisi, Norcia, Perugia, Gubbio
1° Giorno – Mercoledì 22 Ottobre: CAGLIARI - ROMA - CASCIA
Incontro dei partecipanti presso l'aeroporto di Cagliari e imbarco su aeromobile per Roma. Arrivo e incontro con il bus. Partenza per l’Umbria. Breve vista alla frazione di Roccaporena, luogo natio di Santa Rita. Arrivo a Cascia e pranzo in ristorante. Da ogni parte del mondo, i pellegrini arrivano in questo piccolo borgo, cuore pulsante di spiritualità agostiniana. Il Monastero è il luogo storico dove Santa Rita visse 40 anni come monaca agostiniana e dove morì, nel 1457, all’età di 76 anni. Incastonata sul colle Sant’Agostino e costruita con le offerte dei benefattori, anche le più piccole, la Basilica di Santa Rita è un progetto che la Beata Madre Fasce volle fortemente allo scopo di accogliere i devoti nella città della Santa dei casi impossibili. Arrivo in hotel a Cascia, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.
2° Giorno – Giovedì 23 Ottobre: NORCIA - ASSISI
Dopo la prima colazione trasferimento a Norcia. Visita della città che diede i natali ai Santi Fratelli Benedetto e Scolastica. Benedetto fondò nel 529 il primo ordine monastico dell’occidente, che sotto il motto di ‘ora et labora’ (prega e lavora), si diffuse rapidamente in tutta Europa, costituendo un vero e proprio strumento di unificazione tra aree territoriali differenti e lontanissime tra loro, attraverso la preghiera liturgica, gli ordinamenti, la cultura (scriptorium e biblioteche tramandarono e diffusero il patrimonio dei saperi greci e romani), la coltivazione dei campi e il dissodamento di ampi territori incolti. La città fu più volte devastata dai terremoti e dai saccheggi e più volte ricostruita. (Messa alla basilica di San Benedetto?). Trasferimento in hotel ad Assisi, assegnazione delle camere e pranzo. Serata a disposizione per girare liberamente in città. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
3° Giorno – Venerdì 24 Ottobre: PERUGIA - GUBBIO
Dopo la prima colazione trasferimento con Bus G.T. a Perugia (30 km – 40 min) e visita guidata della città. Capoluogo dell’Umbria e città d’arte tra le più particolari d’Italia, importante centro etrusco, prosperoso Municipio romano, famosa città medievale, Perugia conserva gelosamente i resti delle antiche civiltà all’interno di un contesto culturale e sociale d’eccezione, dove tradizione enogastronomica e artigianale convivono con l’avanguardia di realizzazioni artistiche contemporanee e l’energia dei grandi eventi. Pranzo in ristorante o in hotel. Di pomeriggio partenza per Gubbio. Adagiata alle falde del Monte Ingino, è tra le più antiche città dell’Umbria, meravigliosamente conservata nei secoli e ricca di monumenti che celebrano il suo glorioso passato. Testimonianza delle sue antiche origini sono le Tavole Eugubine, uno dei più importanti documenti italici, ed il Teatro Romano situato appena fuori le mura. Sovrastata dall’alto dalla monumentale Basilica di Sant’Ubaldo che custodisce le spoglie incorrotte del Patrono, Gubbio ospita capolavori architettonici che simboleggiano e richiamano la potenza di questa città-stato medievale. Al termine rientro in hotel, cena e pernottamento.
4° Giorno – Sabato 25 Ottobre: ASSISI
Giornata interamente dedicata alla visita guidata di Assisi. Il suo centro storico, la basilica di San Francesco e gli altri siti francescani, unitamente alla quasi totalità del territorio comunale, sono stati dichiarati nel 2000 Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'Unesco. Si potrà ammirare il centro storico tipicamente medievale, con la bellissima piazza del Comune in cui si affacciano il palazzo dei Priori, il duecentesco palazzo del Capitano del Popolo con la torre Civica e il tempio di Minerva, l'edificio romano più conservato dell'intera regione. Imponente la basilica di Santa Maria degli Angeli, costruita tra il 1569 e il 1679 per proteggere la Porziuncola, la piccola chiesa che accolse la prima comunità dei francescani e la cappella del Transito, dove san Francesco morì il 4 ottobre 1226. La Chiesa di Santa Maria Maggiore si innalza nella Piazza del Vescovado, davanti alla cinquecentesca Fontana dei Leoni. L’edificio è conosciuto anche con il titolo di Santuario della Spogliazione, poiché è in questa piazza che Francesco si sarebbe denudato al cospetto del vescovo di Assisi Guido e del padre Pietro di Bernardone, rinunciando ai beni e alle ricchezze terrene. [...] Rientro in hotel per il pernottamento.
5° Giorno – Domenica 26 Ottobre: ASSISI - GRECCIO - FONTE COLOMBO - ROMA - CAGLIARI
Dopo la prima colazione partenza per il Santuario di Greccio che, incastonato nella nuda roccia, stupisce per le sue fattezze. Il nucleo originario del Santuario è la Cappella del Presepio dove – narra la tradizione – San Francesco nella notte di Natale del 1223 rappresentò per la prima volta la nascita di Gesù. Da qui nacque la tradizione del presepio. In seguito, spostamento a Fonte Colombo, uno dei quattro santuari francescani che si trovano sul Cammino di San Francesco nella cosiddetta Valle Santa di Rieti. Nascosto in un bosco di lecci secolari, sulla costa del Monte Rainiero, il Santuario di Fonte Colombo è il luogo in cui – all’interno del Sacro Speco, la grotta sacra – San Francesco d’Assisi scrisse la regola definitiva del suo Ordine. Pranzo in ristorante. Di pomeriggio partenza per l’aeroporto di Roma e volo per Cagliari. Arrivo e rientro ai luoghi di destinazione. Fine dei nostri servizi.
Quota Base Individuale
€ 995,00 (min. 35 partecipanti)
Assisi
Assisi e San Francesco cosa vedere. In questa piccola cittadina adagiata sui contrafforti del monte Subasio è normale che tutte le cose parlino di San Francesco, anche quelle forse a Lui e a sua "Sorella Povertà" più lontane. Assisi Basilica di San Francesco. Di seguito proporremo un itinerario (viaggio) dentro la città di Assisi (partenza dalla Basilica di San Francesco con arrivo alla Rocca Maggiore) Assisi Basilica di Santa Chiara, La Basilica Superiore, La Basilica Inferiore, San Pietro, Piazza del Vescovado, Santo Stefano, Via San Francesco, Chiesa Nuova, Santa Maria Maggiore, Basilica di Santa Chiara, Duomo di San Rufino, Foro Romano, La Rocca
Cascia
La cittadina di Cascia sorge a 563 m. sul livello del mare, in prossimità del fiume Corno. Cascia nacque durante epoca romana. Da vedere nella cittadina sono soprattutto i gioielli di architettura medievale: la Chiesa gotica di San Francesco, che colpisce per la bellezza del rosone e del suo portone ogivale, la Chiesa di S. Antonio Abate, originaria del 1400 ma ristrutturata e modificata in epoca barocca che all'interno presenta un ciclo di tele sulla storia del Santo. La collegiata di Santa Maria è uno degli edifici più vecchi di tutta la città.
La Storia di San Francesco d'Assisi
San Francesco d'Assisi nacque ad Assisi nel 1182 ca. e morì nel 1226. Giovanni Francesco Bernardone, figlio di un ricco mercante di stoffe, istruito in latino, in francese, e nella lingua e letteratura provenzale, condusse da giovane una vita spensierata e mondana; partecipò alla guerra tra Assisi e Perugia, e venne tenuto prigioniero per più di un anno, durante il quale patì per una grave malattia che lo avrebbe indotto a mutare radicalmente lo stile di vita: tornato ad Assisi nel 1205, Francesco si dedicò infatti a opere di carità tra i lebbrosi e cominciò a impegnarsi nel restauro di edifici di culto in rovina, dopo aver avuto una visione di san Damiano d'Assisi che gli ordinava di restaurare la chiesa a lui dedicata. Il padre di Francesco, adirato per i mutamenti nella personalità del figlio e per le sue cospicue offerte, lo diseredò; Francesco si spogliò allora dei suoi ricchi abiti dinanzi al vescovo di Assisi, eletto da Francesco arbitro della loro controversia. Dedicò i tre anni seguenti alla cura dei poveri e dei lebbrosi nei boschi del monte Subasio. Nella cappella di Santa Maria degli Angeli, nel 1208, un giorno, durante la Messa, ricevette l'invito a uscire nel mondo e, secondo il testo del Vangelo di Matteo (10:5-14), a privarsi di tutto per fare del bene ovunque. Tornato ad Assisi l'anno stesso, Francesco iniziò la sua predicazione, raggruppando intorno a sé dodici seguaci che divennero i primi confratelli del suo ordine (poi denominato primo ordine) ed elessero Francesco loro superiore, scegliendo la loro prima sede nella chiesetta della Porziuncola. Nel 1210 l'ordine venne riconosciuto da papa Innocenzo III; nel 1212 anche Chiara d'Assisi prese l'abito monastico, istituendo il secondo ordine francescano, detto delle clarisse. Intorno al 1212, dopo aver predicato in varie regioni italiane, Francesco partì per la Terra Santa, ma un naufragio lo costrinse a tornare, e altri problemi gli impedirono di diffondere la sua opera missionaria in Spagna, dove intendeva fare proseliti tra i mori.