Offerte Pasqua dalla Sardegna. Costiera Amalfitana Capri Pompei Napoli Sorrento dalla Sardegna. Mini Tour di 4 Giorni 3 Notti dal 25 al 28 Aprile 2016. Pacchetto viaggio in Italia comprende Volo diretto da Cagliari Alloggio in Hotel 3 Stelle Superior in pensione completa Trasferimenti Visite ed Escursioni Guidate Biglietto Traghetto compreso per il Tour di Capri Assistenza e Assicurazione da 750 € a persona.
Pacchetto Viaggio Mini Tour Costiera Amalfitana da Cagliari
Categoria |
Pacchetti Vacanze in Italia dalla Sardegna |
Offerta |
Costiera Amalfitana Capri Pompei Napoli Sorrento da Cagliari |
Pacchetto Viaggio |
Volo da Cagliari Trasferimenti Hotel Mini Tour Visite |
Destinazione |
Capri Pompei Napoli Sorrento |
Aeroporto di Partenza |
Da Cagliari Elmas |
Durata / Data |
4 Giorni 3 Notti dal 25 al 28 Aprile 2016 |
Servizi |
Guida Turistica Accompagnatore dell'Agenzia + Escursioni |
Hotel / Trattamento |
Hotel 3 Stelle Superior in Pensione Completa |
Prezzo |
750 € + 20 € Iscrizione |
Programma del Mini Tour Costiera Amalfitana da Cagliari
1° Giorno Lunedì 25 Aprile 2016: Cagliari / Napoli / Pompei / Sorrento
Incontro con i participanti due ore prima della partenza presso l'aeroporto di Cagliari - Elmas, disbrigo delle formalità di imbarco e partenza con volo delle 07:05, con arrivo a Napoli - Capodichino alle 08:15. All'arrivo, sistemazione in bus e partenza per Pompei. Visita guidata agli scavi archeologici di Pompei, seppellita sotto una coltre di ceneri e lava durante l'eruzione del Vesuvio nel '79 d.c. Pranzo in ristorante. Di pomeriggio, visita alla basilica della Beata Vergine Madonna del Rosario. In serata prosieguo per Sorrento. Arrivo in Hotel, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento. Serata libera.
2° Giorno Martedì 26 Aprile: Sorrento / Capri
Pensione Completa in Hotel e trasferimento al porto di Sorrento, imbarco per Capri. Caratteristica per i suoi faraglioni, tre isolotti rocciosi a poca distanza dalla riva che creano uno spettacolo ad effetto scenografico. Visita guidata per Capri con la sua famosa piazzetta. Pranzo in ristorante e pomeriggio libero da dedicare allo shopping. In serata imbarco per Sorrento, trasferimento in Hotel. Cena e pernottamento. Serata libera.
3° Giorno Mercoledì 27 Aprile: Sorrento / Costiera Amalfitana
Prima colazione in Hotel a Sorrento, escursione per l'intera giornata sulla Costiera Amalfitana, considerata patrimonio dell'Unesco, prende nome da Amalfi nucleo centrale della Costiera. Sosta al belvedere di Positano, per ammirare lo splendido panorama e la cupola della chiesa di S. Maria Assunta nella sua tipica decorazione in maiolica Vietrese. Giro panoramico di Amalfi dove tra i vari monumenti si potrà ammirare il suo magnifico Duomo. Pranzo in ristorante convenzionato. In serata, rientro in Hotel a Sorrento. Cena e pernottamento. Serata libera.
4° Giorno Giovedì 28 Aprile: Sorrento / Reggia di Caserta / Napoli / Cagliari
Prima colazione in Hotel a Sorrento e sistemazione dei bagagli sul bus e partenza per Caserta e visita guidata della Reggia Vanvitelliana realizzata su incarico del Re Carlo III di Borbone di Vanvitelli. La reggia è circondata da un immenso parco progettato anch'esso del Vanvitelli. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, trasferimento per Napoli e visita guidata al cuore della città partenopea con passeggiata nella Spacca Napoli e San Gregorio Armeno, la via del presepe. In serata trasferimento per l'aeroporto di Napoli - Capodichino e partenza con volo delle 20:55 diretto a Cagliari. Arrivo previsto alle 22:00. Fine dei nostri Servizi
Operativo voli Meridiana: Cagliari / Napoli / Cagliari
Data |
Aeroporto di partenza |
Orari di Partenza |
Aeroporto di arrivo |
Orari di Arrivo |
25 Aprile |
Cagliari Elmas |
07:05 |
Napoli Capodichino |
08:15 |
28 Aprile |
Napoli Capodichino |
20:55 |
Cagliari Elmas |
22:00 |
Benvenuti nella Famosa Costiera Amalfitana: Area Naturalistica per Eccellenza
Senza parole! È così che vi lascerà il primo impatto con questo tratto della costa campana che si affaccia sul golfo di Salerno. La Costiera Amalfitana è famosa in tutto il mondo per la bellezza naturalistica: una natura che resta ancora selvaggia ed incontaminata, nonostante la miriade di turisti che è pronta ad accogliere durante tutto l’anno. Un paesaggio mozzafiato che custodisce secoli di arte, storia e cultura al punto che la Costiera Amalfitana è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Amalfi è, geograficamente e storicamente, il nucleo centrale della Costiera, intorno al quale si diramano una serie di paesi, ognuno con il proprio carattere e le proprie tradizioni. Positano, Maiori, Minori e Ravello sono solo alcuni dei paesi che potrete visitare per immergervi nella bellezza di un posto unico ed indimenticabile.
Amalfi in Costiera Amalfitana
Le origini di Amalfi vanno fatte risalire alle lotte tra i Romani e le popolazioni barbare, anche se, secondo una leggenda, pare che Amalfi sia un dono che Ercole, figlio di Giove, abbia fatto alla fanciulla amata i cui occhi avevano il colore del mare. Che si voglia credere alla storia o alla leggenda, sta di fatto che la posizione geografica di Amalfi ha favorito lo sviluppo di una forte fonte di guadagno intorno all’attività marittima. Il glorioso passato e la bellezza del paesaggio hanno reso la città un importante polo di attrazione per i turisti di tutta Europa. Dopo una visita d’obbligo al Duomo, potrete passeggiare per le strade del centro dilettandovi tra le botteghe di souvenir o lasciandovi catturare dai profumi e dai sapori delle tante prelibatezze della Costiera Amalfitana.
Ravello in Costiera Amalfitana
I più celebri viaggiatori di tutti i tempi elessero Ravello “Patria dello spirito”. Il fascino dei paesaggi, il pregio dei monumenti e delle ville hanno rapito e sedotto molti artisti europei che si recavano qui alla ricerca d’ispirazione.
La storia di Ravello è legata alle vicende di Amalfi, è proprio sotto la Repubblica marinara che Ravello raggiunge il massimo splendore primeggiando nei commerci. Dopo le devastazioni arrecate dalle guerre, nel XIX ricomincia la sua ascesa quando gli artisti e gli intellettuali del tempo la riscoprono come meta di un turismo culturalmente elitario. Non limitatevi a godere solo del fantastico paesaggio, perché c’è tanto da vedere: Villa Rufolo, Villa Cimbrone, il Duomo e tante altre Chiese sono i luoghi da non perdere durante una visita in città.
Positano in Costiera Amalfitana
Incastonata nella montagna e affacciata sul mare cristallino, Positano con le sue favolose spiagge, tra cui quelle di Marina Grande e Fornillo, è affollata ogni anno da numerosi turisti che vengono qui a trascorre una vacanza rilassante, immersi in un’atmosfera da sogno.
Il mare, il sole, le spiagge e il favoloso paesaggio non sono gli unici motivi per scegliere Positano come meta delle proprie vacanze. La Chiesa di Santa Maria Teresa dell’Assunta, con la bellissima cupola maiolicata, le torri saracene, le piccole frazioni di Nocelle e Montepertuso sono alcune delle tante cose che potrete visitare. Da non sottovalutare, poi, la moda, che qui offre moltissime occasioni di shopping, e la gastronomia: le delizie al limone, la torta positanese e le tante specialità di mare rallegreranno i vostri palati.
Atrani in Costiera Amalfitana
L’autenticità di Atrani sta nell’aver conservato intatto l’aspetto di piccolo borgo di pescatori. È il secondo paese più piccolo d’Italia che ha il suo centro nella piazzetta con la Chiesa di San Salvatore e la modesta fontana di pietra. La piazza si affaccia direttamente sul mare ed intorno ad essa si concentrano le prime case, per poi salire verso la valle e arrampicarsi lungo le pareti della collina. Man mano che ci si sposta nella parte alta del borgo si può godere di una spettacolare veduta di tutta la Costiera Amalfitana. Atrani è un esempio di sviluppo turistico equilibrato, qui si respira un’aria giovane ma rispettosa della sua originaria inclinazione. Lontana dai rumori del traffico, Atrani è l’ideale per chi voglia godersi in pace un capolavoro della natura.
Conca dei Marini in Costiera Amalfitana
Conca dei Marini è un altro gioiello della Costiera Amalfitana, dimora, fino a poco tempo fa, di molti personaggi noti sulla scena nazionale ed internazionale e custodia della favolosa Grotta dello Smeraldo. La Grotta è un’insenatura della costa, qui la natura sembra aver racchiuso tutti i suoi colori più spettacolari per catturare e stupire lo sguardo di chi vi entra. Oltre alle bellezze naturali, Conca dei Marini custodisce anche notevoli opere architettoniche: il Convento di Santa Rosa che ha visto nascere tra le sue pareti la celeberrima sfogliatella, la Chiesa di Sant’Antonio da Padova con il bellissimo campanile maiolicato o ancora la Torre Costiera, denominata Torre del Silenzio per essere stata, in passato, un cimitero.
Maiori e Minori in Costiera Amalfitana
Incerte sono le notizie sulla fondazione di Maiori; ma che siano stati i greci, i romani, i picentini o gli etruschi, ci troviamo di fronte ad un altro centro caratteristico della Costiera Amalfitana. Maiori può vantarsi della spiaggia più lunga di questo tratto della penisola e tra itinerari naturalistici, religiosi e gastronomici, sono tante le occasioni per immergersi nell’incanto di questa terra. Passeggiando a piedi è possibile conoscere i principali monumenti della città, tra cui la Colleggiata di S. Maria a Mare o il Castello di S. Nicola de Thoro-Plano, o immergersi nel mare cristallino e visitare le grotte millenarie, tra queste la Grotta Sulfurea e quella di Pandora.
Cetara in Costiera Amalfitana
Famosa nel mondo per la produzione di alici, Cetara unisce la bellezza dei borghi della Costiera Amalfitana con una tradizione gastronomica eccezionale. Si va nella cittadina di mare soprattutto per assaggiare la famosa colatura di alici”: in pratica, il liquido ambrato quel si ottiene lasciando le alici sotto sale e che poi diventa uno straordinario condimento per la pasta. L’attuale colatura è molto simile al Garum dei romani. Ma le Alici, a Cetara, sono protagoniste di tutti i piatti: sono l’antipasto, il secondo e lo spuntino veloce, insieme ai pesci di “paranza” o al più nobile tonno, altro pesce tipico della tradizione cetarese